venerdì 26 maggio 2017

Il mio secondo parto!

Riccardo è nato l' 11 maggio in una bella mattinata di sole alle 12:00 esatte, alla clinica Internazionale di Napoli.
Esattamente nella stessa struttura e con lo stesso ginecologo dove tre anni fa nacque il fratello.

Il parto è stato un cesareo, il secondo, perché come già sapete e da come vi ho raccontato in questo post con Raffaele feci il taglio cesareo perché lui era  in sofferenza con tre giri di cordone intorno al collo.
Sapete anche quanto è stato doloroso per me affrontare quell'operazione perché se li per li non senti nulla il mio primo post cesareo è stato un inferno.
Decisamente meglio il secondo parto, posso dire che è stata una passeggiata, anche se in fondo non lo è, ma ho avuto la forza di combattere fin da subito, di lottare e di mettermi in piedi senza lamentarmi.
Tutta questa forza è uscita fuori sia dalla consapevolezza di cosa stava per accadere; avendo già affrontato il tutto, sapevo passo passo cosa avveniva e questo mi tranquillizzava anche se l'ansia comunque restava ingestibile e sia dal fatto che Raffaele, il mio bimbo, era fuori ad aspettarmi.
Si Raffaele era fuori la sala operatoria e dopo gli occhi di mio marito, il suo sguardo è stato l'ultimo che ho incrociato prima che si chiudessero le porte.
L'ho salutato con il magone alla gola mentre lui vedendomi stesa sulla barella mi diceva "Mamma bua" ... quelle parole mi risuonavano continuamente nella mente fin quando sono arrivata in sala operatoria e li che ho avuto il mio unico momento di sconforto, sono scoppiata in lacrime!
In quel momento ho pensato "era meglio che Raffi non veniva" ma poi sono stata subito meglio ed vederlo mi è servito a sfogare tutta la tensione che avevo accumulato in quelle ore di attesa e nei giorni precedenti al parto!
Si, conoscevo il giorno in cui è venuto al mondo il mio secondo bimbo, ma l'ho detto solo a poche persone, quelle più care e più intime perché non volevo che si creasse un evento, bensì volevo che quel giorno fosse riservato solo ed esclusivamente alla mia famiglia!

Riccardo mi ha colpito al cuore immediatamente, non lo immaginavo così...in realtà non riuscivo proprio a dare forma al suo viso, credevo somigliasse a Raffi. L'ho sognato diverse volte e pure lui mi ha spiazzato, quando l'ho visto ho notato subito i tanti capelli dal colore nero corvino e le mani uguali a Raffaele. 
La sua immagine è ancora viva davanti a miei occhi, un batuffolo nero nero con lo sguardo imbronciato ed aveva bisogno della sua mamma.
Vederlo mi ha subito rasserenata, sono entrata in un clima di pace e relax che quasi mi addormentavo mentre procedevano con l'operazione!
Il battito del mio cuore che era accelerato prima di vederlo si è subito calmato ed ha iniziato a battere in sintonia con quello di Riccardo. 
Ero felice e serena e non vedevo l'ora di uscire dalla sala operatoria per rivedere mio marito e raccontarci solo con gli occhi la meraviglia che ci aspettava.

Essere mamma per la seconda volta è una cosa che non si può spiegare, passi i 9 mesi di gravidanza a chiederti come si fa ad amare un altro figlio dopo il primo.

A questa domanda c'è una sola risposta, il pianto di tuo figlio quando esce dal grembo. Automaticamente il cuore ti esplode per la seconda volta e l'amore si amplifica... raddoppia fino a farti perdere il fiato nuovamente!


giovedì 18 maggio 2017

Ogni famiglia è una squadra

La vita in 4 è meravigliosamente bella quanto difficile... tutto però è sapersi organizzare ed in più con la complicità di mio marito (santo uomo) anche le cose impossibili diventano semplici da affrontare. In casa ci dividiamo i compiti mentre io cucino lui apparecchia, io stendo la lavatrice e lui piega i vestiti puliti, mentre io allatto lui si prende cura di Raffaele!


Per sapere se la tua famiglia fa parte della categoria "SWITCHED UP FAMILY" partecipa a questo   sondaggio 

In più tutti gli altri video della serie sono visibili nella stessa home page del sondaggio!

                                       
Perché la famiglia che si divide i compiti è una squadra meravigliosa!


martedì 16 maggio 2017

Sensazioni post parto!

Sono le 3:50 di notte, mi sono svegliata e non riesco più a chiuder occhio ed allora prendo il telefono ed inizio a scrivere cercando di mettere in questo spazio bianco tutte le sensazioni che sto vivendo in questi giorni qui in clinica!
Sono felice, estremamente felice nonostante la ferita, i dolori e la mancanza terribile di Raffaele!
Questi giorni trascorrono lenti ma inesorabilmente veloci, non so spiegare...



Mi mancherà tutto qui; il suono delle rotelle della culletta quando Riccardo arriva in stanza, il profumo delle lenzuola e delle tutine, i pranzi e le colazioni servite seppur minime e dietetiche, la sofferenza e la voglia di combattere per mettersi in piedi subito, l'assenza di Raffi che mi ha logorato abbastanza ma so che è servita ad entrambi.
E poi mi mancherà la veduta della mia bella Napoli, svegliarsi la mattina e godere di un panorama mozzafiato e di meravigliose giornate di sole, mi mancheranno le attenzioni delle infermiere, le visite del mio ginecologo e la premura di mia mamma. Si perché quella anche se sono sicura che continuerà anche a casa in questi giorni è stata davvero speciale. Mi è stata accanto tre giorni 24 ore su 24 come solo lei sa fare.


Ed ora nonostante sia stata benissimo qui e sia stata trattata con i guanti bianchi ho voglia di ritornare a casa e vivermi la mia quotidianità che diversa da come l'ho lasciata ci terrà impegnati moltissimo. Sarà tutto nuovo per noi, dobbiamo abituarci  alla nostra famiglia in 4... pian pianino, certo non c'è nessuna fretta. Avremo ritmi diversi e dobbiamo far conoscenza, in particolare i due piccolini.
Questi mesi saranno difficili, io dovrò rimettermi in gioco daccapo con i cambi pannolini e le poppate e abbinare a queste la mia vita di mamma che già esiste.
Spero solo di farcela senza troppi crolli, senza perdere la concentrazione sul l'obbiettivo principale che è quello di rendere felice la mia famiglia.

Dovrò crescere Riccardo senza far mancare le attenzioni giuste a Raffi, rendendolo sempre il centro del nostro universo.
Resterà comunque il nostro primo amore ed io ce la metterò tutta per essere presente più di prima!


mercoledì 10 maggio 2017

La nostra cameretta è pronta!

Mancano veramente pochi giorni al parto e tutto sta prendendo forma e finalmente anche la cameretta dei bimbi è pronta!

Una camera che per ora serve solo per farli giocare perché entrambi dormiranno nelle loro culle nella mia camera da letto... almeno per ora!
Raffi da quando è nato ha sempre dormito con noi, non me la sono mai sentita di lasciarlo solo nell'altra camera anche perché lui ha sempre alternato lettone e culla e per praticità ho sempre preferito tenerlo vicino. Anche la culla di Riccardo è già pronta nella mia camera da letto e spero che lui si abitui fin da subito a dormirci dentro fino al mattino seguente!
Li sposterò poi fra qualche mese insieme nella loro camera, con i loro lettini e si terranno compagnia a vicenda.
Quindi per adesso la loro stanza ha solo un armadio, due cassettoni (uno per Raffi e l'altro per Riccardo) una libreria piena di oggetti dolcissimi ed una cesta zeppa di giochi!






 
Tutte le volte che entro in questa stanza mi emoziono così come avvenne proprio  per la nascita di Raffaele. Ero incinta e me lo immaginavo lì in mezzo ai suoi giochi che mi chiamava MAMMA per farmi sedere accanto a lui e giocare insieme... e così è stato. Ed oggi ugualmente ogni volta che passo fuori a questa porta me li immagino fra qualche anno seduti lì a terra a costruire castelli di costruzioni e a litigare per lo stesso giochino. Mi diranno "Mamma ma il camion è mio" "No topolino lo tenevo prima io" e così via... fin quando non saranno grandi e litigheranno per chi deve usare il pc o la PlayStation o su chi ha preso le scarpe ed i jeans dell'altro!AIUTO.
Ad oggi queste immagini mi inteneriscono e mi emozionano ma sono certa che mi avvilirò quando sarà il momento.



 

Ma non voglio affrettare troppo le cose e per ora mi godo ogni momento e la loro camera così perfetta e tenera come lo è in questi giorni.
Scaffali intatti, mensole super pulite e armadi e cassetti ordinato e profumati con tutte le tutine e pigiamini piegati in riga.
Ovviamente questo è l'ordine che durerà molto poco, tempo che arriva Riccardo e tra una poppata ed un cambio pannolino ed un libro da colorare ed una favola da raccontare a Raffi tutta questa precisione svanirà in un secondo... ahhahahha!

La loro camera è la stanza che preferisco di tutta la casa, e' sempre piena di luce ed i raggi di sole gli conferiscono una magia particolare! Quando Raffi non andava ancora a scuola trascorrevamo tantissime ore qui la mattina, distesi su una copertina abbiamo prima imparato a rotolare, poi a stare seduti e poi dopo a camminare!
Ora tutto questo lo vivremo nuovamente e ci sarà Raffi a dare aiuto e tenere compagnia a Riccardo per le sue nuove scoperte.




Ho scelto colori tenui per far sì che il tutto risultasse rilassante, ho prediletto l'azzurro essendo due maschi ma non mancano il verde acqua ed il giallo pastello mentre per i mobili oltre all'armadio azzurro ho preferito sceglierli bianchi in modo che risaltassero sul parato tutto colorato che è il protagonista assoluto della camera!

VI MANDO UN GRANDE BACIO!



lunedì 1 maggio 2017

Ricordi che restano così... impressi nella mente!

Quando abbiamo conosciuto Orsola Del Prete era un caldo pomeriggio di primavera, lei ha invitato me e Raffi nel suo studio per un servizio fotografico ed una volta arrivati lì ci siamo sentiti subito a nostro agio... soprattutto Raffi che credetemi ne ha combinate di tutti i colori!




È stato un piacevolissimo pomeriggio dove Orsola si è dedicata completamente a noi e ci ha coccolato con la sua bravura e dolcezza.
I primi scatti sono stati fatti proprio lì, nel suo  piccolo regno e ci hanno aiutato a rompere il ghiaccio, in particolare la solarità di Raffi e il suo modo di essere pagliaccio ci hanno fatto entrare subito in sintonia facendoci ridere tantissimo.






Abbiamo fatto scatti intimi e delicati dove su uno sfondo bianco risaltavamo Io, Raffaele ed il pancione. 
Nessuna posa... Orsola ci ha lasciati liberi di muoverci come volevamo e lei ha saputo catturare dei momenti unici!





Dopo questi primi scatti, abbiamo fatto un cambio d'abiti e via a all'aperto per un nuova scenografia; Orsola ci ha portati in un parco pieno di alberi e di verde, che è diventato lo sfondo delle altre fotografie che abbiamo fatto.







Una coperta a quadri, fili d'erba ed un caldo sole che stava per tramontare ci hanno regalato un'atmosfera unica che sarà difficile da dimenticare!


Compagni di questa bellissima giornata sono stati la mia amica Alessandra  con il suo bimbo meraviglioso Francesco e Orsola ci ha fatto degli scatti stupendi che porteremo sempre nel nostro cuore e che tra qualche anno quando li rivedremo ci emozioneranno sempre di più