domenica 25 settembre 2016

La Dolce Vita... Closet London

La nuova collezione di Closet London si ispira alla Dolce Vita degli anni 60, un vero e proprio tuffo in quegli anni dove a Roma esplodeva la voglia di vivere e di godersi la bellezza.
Icone di quel periodo sono la Vespa, i foulard tra i capelli e i grandi orecchini.

Fanno da padrone a questa collezione il colore e la fantasia perché meglio rappresentano la positività che si viveva in quel periodo.

Vestiti dalle forti sagome, papillon, forme geometriche, stampe azteche, strisce ma soprattutto il rosso acceso e il blu chiaro sono gli elementi di questa nuova collezione che evidenzia la classe e lo stile retrò.

Per questa collezione ero molto indecisa su cosa scegliere perché amo molto questo stile e avrei voluto praticamente tutto, alla fine ho scelto due abiti ma nella collezione troverete anche gonne e camicie stupende!

Il primo è un abitino dalla doppia fantasia; bustino bianco con scollo a v e la gonna a strisce rosse, azzurre e bianche. E' un modello avvitato che sembra quasi una gonna a vita alta con un top.
La particolarità sono questi bottoni grandi color oro che donano un'eleganza particolare all'abito.
Ideale da indossare per le  mattinate speciali, un pranzo di lavoro, o un pomeriggio con le amiche.



 
 Mi sono divertita a scattare qualche foto sulla Vespa 50 e cosi mi sono sentita veramente una protagonista di quegli anni...molto stile Dolce Vita.



L'altro vestito che ho scelto è di un colore che amo particolarmente e la sua linea vintage mi ha colpito parecchio.
E' rosso acceso e la sua particolarità sta nel design che lo rende molto elegante seppur semplice.



Ha diversi dettagli che lo caratterizzano... i bottoni dorati sulle spalle ed il fiocco dietro la schiena danno un tocco in più di eleganza e raffinatezza.
La parte di sopra è più morbida e la fascia sotto al seno tende a valorizzare il punto vita, la gonna è longuette  ed  è leggermente più lunga dietro.



Spero che le mie scelte vi siano piaciute e come sempre vi aspetto al prossimo post!

domenica 18 settembre 2016

Ciao ciao pannolini!

Settembre è il mese degli inizi e dei buoni propositi e con se porta tanta voglia di fare. Da due anni  settembre vede me e Raffi affrontare delle fasi molto importanti, fasi che  hanno portato a dei cambiamenti radicali e che ci hanno fatto crescere tantissimo.
L'anno scorso durante questi giorni eravamo alle prese con la fine dell'allattamento al seno.
Ad agosto Raffi compi' un anno e visto che ormai succhiava solo di notte decisi di togliergli il mio latte. Fu una dura lotta e probabilmente non eravamo pronti ne' io né lui, ma nonostante un mese di nottate in bianco Raffi si dimenticò quello che per lui ormai era un vizio.
Quest'anno invece Settembre ci sta accompagnando in una nuova fase, una molto importante nella vita di un bambino e della sua mamma ... lo SPANNOLINAMENTO!
Questa è una fase che segna un grosso cambiamento e bisogna essere veramente pronti e convinti se si vuole affrontarla!

Mi hanno sempre detto che il periodo migliore per eliminare il pannolino e' l'estate perché il bambino ha pochi indumenti addosso che può bagnare; io però quest'estate non ero pronta e per comodità di viaggi e spostamenti all'estero  ho preferito lasciarglielo in modo che lui non dovesse affrontare nuove esperienze contemporaneamente e che avessero potuto turbarlo.
A fine agosto, rientrata dalle vacanze, mi sono convita che potevamo provarci soprattutto perché durante il mese di settembre fa ancora caldo.


Nonostante non tutti mi abbiano appoggiato nella mia scelta sono andata avanti caparbia come sempre, mi sono sentita dire "ma è ancora piccolo" "non dice cacca e pipì non è il momento" "e' meglio se fa tre anni" a me non interessava e sono andata avanti on le mie idee dando piena fiducia a mio figlio.
Si perché questa  è stata la mia forza, fidarmi di Raffaele, ero convinta che insieme potevamo vincere questa nuova battaglia!
È' vero Raffi non parla molto e non mi dice quando è il momento di andare in bagno ma a modo suo si fa capire ed è questo l'importante.
Inizialmente Era incredula sul fatto che servivano tre giorni per far capire ad un bimbo come fare la pipì nel water, non potevo mai credere che Raffi imparasse così in fretta ed invece sono rimasta stupefatta!
Ho seguito i 5 consigli del mio pediatra e devo dire che mi sono stati di grande aiuto.
Ovvio che ogni mamma sa quale è il momento giusto per togliere il pannolino al proprio bambino,io mi sono resa conto perché Raffi di notte non hai mai bagnato il pannolino e la mattina lo ritrovavo sempre asciutto.

Vi riporto i consigli che ho seguito magari possono essere di aiuto a qualche mamma che come me e' nella stessa fase e ha bisogno di incoraggiamento (sarei stata molto felice se qualcuno lo avesse fatto con me) o per chi sta pensando di affrontare questa fase ed ha bisogno di un input iniziale.
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•Innanzitutto la mamma deve essere convinta al 100%  e deve cercare di trasmettere calma e serenità al bambino; ecco questa è stata la fase più difficile per me perché sono stata molte volte presa dallo stress e per non trasmettere le mie ansie e agitazioni al bambino molto spesso me la prendevo con mio marito!
•Non comprare più pannolini; solo così veramente ci si abitua a non metterlo più.
Tenere pannolini sotto mano non è di aiuto si tende sempre a dire "giuro che questo è l'ultimo"! Io ho ancora 10 pannolini di quinta taglia e giuro che da quando ho iniziato non ne ho toccato manco uno.
Ci sono due scuole di pensiero una che dice di togliere il pannolino gradualmente , cioè di toglierlo durante il giorno e tenerlo la notte e l'altra che dice di toglierlo radicalmente in modo da farlo dimenticare definitivamente.
Ecco io ho scelto la seconda ma solo perché in base alla mia esperienza sapevo che era la più giusta visto che comunque Raffi la notte già non faceva pipì.
•Non bisogna rimproverare il bambino quando fa la pipì a terra per non traumatizzarlo né ridire perché potrebbe prenderlo come un gioco e sarebbe peggio!
•invogliarlo ad andare in bagno molto spesso , anche ogni ora,facendogli trovare dei giochini e dei libri da sfogliare; questa è stata un ottimo consiglio per noi, Raffi stava seduto per parecchio tempo distraendosi con i giochi ed è così che una volta capito che facendola nel water non si bagnava le gambe ha associato che era quello il modo per non vivere nessun disagio.





•ultimo consiglio è stato di usare il riduttore sul wc piuttosto che il vasino in modo che il bimbo si abituasse direttamente al Wc così  da saltare poi il passaggio dal vasino al gabinetto.
Devo dire che anche con questa scelta mi sono trovata benissimo perché per le
prime uscite fuori casa portavo il riduttore con me per non far sentire Raffi disorientato poi dopo pochi giorni abbiamo lasciato a casa anche il riduttore e così siamo stati liberi di girare senza nessun vincolo.

Ecco ho seguito questi consigli fin da subito e mi sono trovata alla grande: primo giorno dieci pipì a terra, il secondo 5 e a metà giornata ha fatto la sua prima pipì nel water, terzo giorno niente più pipì a terra!
Non so se sia stata una coincidenza o se veramente sono stati efficaci i consigli ma Raffi si abituato subito!
Oggi sono 15 giorni che non fa pipì a terra e siamo molto soddisfatti e felici! Certo è che sta comunque attraversando una fase particolare ed è un po' nervoso ma io cerco di trasmettergli tutto l'amore e la tranquillità del mondo.

Non vi dico che è semplice, e' una strada tortuosa e bisogna avere una grandissima pazienza.
Inizialmente  trascorrevamo anche più di mezz'ora sul wc facendolo giocare e raccontandogli storie ora va sempre meglio, una volta capito i suoi orari non c'è bisogno di aspettare, la fa subito appena seduto.

Ora senza pannolino mi sono liberata di un bel peso sia fisico che economico.
Però un po di tristezza nel cuore me l'ha portata perché ora avverto che sta crescendo e che non ha più bisogno che sua mamma  lo cambi.
È' passato dalla fase neonato ad ometto e vederlo girare in slip per casa mi fa un ogni volta uno strano effetto.

Sta diventando grande ed io voglio o non voglio mi devo rassegnare!

venerdì 2 settembre 2016

La semana del Nino

Dopo le due tappe in città, la vacanza in Andalusia, si è conclusa al mare. Abbiamo trascorso una settimana (che poi è stata nominata la SEMANA DEL NINO) per Raffaele per permettergli di divertirsi e di giocare proprio come piace a lui.
È' stata una settimana davvero piacevole e siamo riusciti a viverla pienamente perche' i giorni precedenti dove le attività ' primarie e necessarie erano camminare e visitare le città ci hanno comunque preso tutte le energie e avevamo tanta voglia di rilassarci e goderci il mare.

Quindi una volta arrivati a Malaga abbiamo messo da parte passeggino, vestiti e scarpe e fatto spazio a costumi, giochi per la sabbia e infradito.
Abbiamo trascorso una settimana nel totale relax, tutta dedicata interamente a noi tre.


Il nostro appartamento era precisamente a  Torremolinos proprio nella zona pedonale quindi per una settimana non ci siamo mossi dal raggio di 200 metri.
Torremolinos è molto carina, ha tutto quello che serve per rilassarsi e divertirsi; grandi spiagge attrezzate, ristorantini e locali per la sera sul lungomare e tante giostre per i bimbi.
Abbiamo fatto scorpacciate di pesce fresco (la loro specialità era arrostire la sera il pesce sulla spiaggia) fatto lunghissime passeggiate e mangiato mega gelati.





La spiaggia era difronte ed il supermercato proprio sotto casa quindi avevamo  tutte le comodità sotto mano.
La mattina dopo aver fatto colazione a casa andavamo al mare; eravamo quasi i primi ad arrivare in spiaggia e li restavamo fino alle 12:30.
Raffaele si è divertito a correre a riva  mentre le onde del mare gli arrivavano sui piedini ma il suo gioco preferito era costruire coccodrilli e macchine di sabbia insieme a mamma e papà.
Morivamo dal ridere quando Raffi, fiero delle costruzioni che avevamo appena fatto, con il dito puntato sgridava il mare che puntualmente distruggeva tutto.





Ritornavamo a casa per pranzo, una doccia veloce, e dopo aver mangiato riposavamo per qualche ora.
Verso le 17 ritornavamo a mare fino alle 19 e di pomeriggio  trovavamo una spiaggia totalmente opposta a come l'avevamo lasciata!
La pace e la tranquillità della mattina lasciava il posto a tantissimi ragazzi e famiglie che riempivano e movimentavano i lidi e le spiagge con balli e aperitivi.

Raffaele ha fatto nuove amicizie, bimbi spagnoli,olandesi e francesi si fermavano a giocare con lui e vederlo felice di relazionarsi con loro mi rendeva tanto orgogliosa.
Durante questa vacanza mi sono resa conto che Raffi e' un bambino molto socievole e che non ama stare da solo, ogni bambino che passava lui lo invitava a giocare con i suoi secchielli e palette e se il bimbo andava via lui gli correva dietro e prendendogli la mano lo riportava sotto il nostro ombrellone. Che tenerezza vederlo compiere questi gesti.


Comunque il resoconto di questa vacanza e' assolutamente positivo!
Vivere questa esperienza con Raffi e' stata una gioia immensa e ci auguriamo che sia la prima di una lunga serie🙈